Le lampade a LED si posizionano da diversi anni sul mercato come i più moderni dispositivi per organizzare l'illuminazione. La tecnologia LED progressiva trova il suo posto nell'industria, nella fornitura di edifici pubblici e, naturalmente, è ampiamente utilizzata nelle case private. La popolarità di tali dispositivi è facilitata da una pubblicità aggressiva, in cui i produttori elencano i loro numerosi vantaggi. Tuttavia, in alcuni parametri e proprietà prestazionali, le lampadine a LED sono ancora inferiori ai tradizionali mezzi di illuminazione. Anche le lampade a incandescenza sono più attraenti in alcuni casi.
Caratteristiche di illuminazione a LED
Le lampade a LED in formato standard sono una struttura complessa che include diversi elementi funzionali. Questi possono essere radiatori, condensatori e persino driver che controllano le caratteristiche della radiazione. Di per sé, le lampadine a LED da 220 V sono composte da tre componenti: un diffusore, un chip e un circuito stampato.
Diffusore: l'elemento strutturale più semplice, realizzato a forma di semisfera, serve ad aumentare l'angolo del flusso luminoso. Per quanto riguarda il materiale per i diffusori, di solito lo sonosono realizzati in policarbonato o altri tipi di plastica trasparente. Un chip LED può essere chiamato una sorgente di radiazioni. Un dispositivo può avere da uno a centinaia di tali elementi. Ma molto spesso le lampadine a LED per la casa contengono non più di una dozzina di chip. Grazie al circuito stampato, il design non si scalda. La sua base in alluminio conduce il calore al dissipatore di calore, il che garantisce la sicurezza del funzionamento di tali dispositivi.
Tipi di dispositivi
Ci sono alcune classificazioni di dispositivi LED. Prima di tutto, vale la pena evidenziare la differenza di potenza della lampada: questa è la gamma da 1 a 7 watt. Come i dispositivi alogeni, i modelli LED possono essere alimentati sia da una rete a 220 V che da controller con una bassa tensione di 12 V. Le lampade si differenziano anche per il tipo di cartuccia. I produttori producono dispositivi progettati per strutture a plinto nei formati E14, GU10 e MR16. Le più comuni sono le lampadine a LED E27, che supportano solo opzioni di controllo avanzate grazie al driver integrato. I modelli di lampade da soffitto possono essere attribuiti a una categoria speciale. Sono calcolati specificamente per l'installazione in strutture sospese con posizionamento puntuale.
Vantaggi delle lampadine a LED
Le campagne di marketing che rendono popolare l'illuminazione a LED, ovviamente, possono esagerare i vantaggi di questa tecnologia di illuminazione, ma nella maggior parte dei casi, il posizionamento positivo ha motivi reali. Quindi, i dispositivi LED hanno i seguenti vantaggi:
- Piccoloconsumo di energia. Rispetto alle lampade convenzionali, il risparmio può raggiungere il 20-30%.
- Durata. La vita media è di 40-50 mila ore.
- Sostenibilità. Se rompi una lampadina a LED, non emetterà fumi pericolosi per l'uomo.
- Aspetto estetico. L'assenza di massicci elementi radianti offre ai produttori ampie opportunità di sperimentare con le custodie, il che porta a una varietà di soluzioni di design.
- Sicurezza. Oltre alla sicurezza ambientale, vale la pena sottolineare il minimo rischio di incendio dovuto al contatto termico con superfici ravvicinate. Anche in questo caso, a causa delle specifiche del dispositivo interno, il bulbo dissipatore non si riscalda.
Svantaggi delle lampadine a LED
I vantaggi significativi non hanno ancora reso la tecnologia LED indispensabile e universale in tutti i settori. Ciò è stato impedito dalle seguenti carenze:
- Spettro di colori innaturali. Questo è un parametro ambiguo delle lampade a LED, ma molti utenti considerano la natura del bagliore come il loro punto debole. Gli spettri possono variare, ma il più delle volte le lampade emettono luce bianca o gialla accecante. Questo è un vantaggio in termini di qualità della luce, ma un tale raggio è stancante per gli occhi.
- Difetti di progettazione. Questo vale per i modelli con superfici piane. Di norma, tali lampadine a LED hanno un angolo di dispersione stretto - 120 gradi.
- Difficile da installare. Per realizzare un sistema di illuminazione a LED completo conla capacità di controllare i parametri richiede un gran numero di operazioni elettriche.
- Rischio di acquisire un falso. Puoi contare sui vantaggi dei dispositivi a LED solo se acquisti una copia di qualità, anche questo non è facile.
Quanto costano le lampadine a LED
In re altà, l' alto costo e provoca l'uso diffuso di falsi di bassa qualità. Inizialmente, gli esperti raccomandano di concentrarsi rigorosamente sui prodotti OSRAM e Philips. Queste aziende offrono lampade per uso domestico standard con cartellini dei prezzi che vanno da 500 a 1000 rubli. Ma questo non è il limite: le lampade di grande formato possono essere vendute per 3-4 mila. C'è anche un ampio segmento di lampadine LED a LED economiche, dove puoi imbatterti in un falso. Di norma, i produttori poco conosciuti producono tali modelli, chiedendo circa 200-300 rubli per una lampada. I dispositivi di un livello di prezzo simile sono offerti anche da molti produttori nazionali che utilizzano la base di elementi degli stessi marchi OSRAM e Philips nei loro progetti. Ma, naturalmente, le proprietà prestazionali in questo caso saranno lontane da quelle promesse nei libretti pubblicitari.
Conclusione
Come puoi vedere, l'opportunità di passare alla tecnologia LED non è ancora così scontata. Da un lato, la luce innaturale e stancante, di cui si lamentano gli impiegati, può spaventare. D' altra parte, il costo elevato non consente alle grandi imprese di riequipaggiare le proprie comunicazioni di illuminazione. Eppure la popolarità delle lampadine a LED accese220V è in costante aumento. Questa scelta è fatta per vari motivi. I normali proprietari di case apprezzano l'affidabilità, la durata e il design originale nei dispositivi LED. Le utility stanno aggiornando le vecchie lampade a LED a causa dei bassi costi energetici. Tuttavia, i grandi proiettori in condizioni di illuminazione complessa di oggetti spesso costituiscono le prime linee nel costo dell'elettricità, quindi anche una piccola percentuale di riduzione al minimo dei consumi offre risparmi significativi.