Come realizzare un pavimento 3D autolivellante?

Sommario:

Come realizzare un pavimento 3D autolivellante?
Come realizzare un pavimento 3D autolivellante?

Video: Come realizzare un pavimento 3D autolivellante?

Video: Come realizzare un pavimento 3D autolivellante?
Video: come realizzare un pavimento con resina autolivellante 2024, Maggio
Anonim

Prima o poi nella vita di una persona c'è una parola terribile: "riparare". Molto spesso, anche piccoli cambiamenti si estendono per settimane e mesi e la stima cresce inesorabilmente. Ma se affronti la questione in modo responsabile, ristrutturare una casa può portare piacere e scatenare la creatività. Il cambiamento è sempre un'ispirazione per una persona e la riparazione è sempre una via d'uscita dalla propria zona di comfort.

Prime difficoltà

Le prime gravi difficoltà sorgono già in fase di progettazione. Che tipo di pavimento e carta da parati scegliere in modo che tutto risulti bello, si combini tra loro, sia pratico e non costi una fortuna? Con un'enorme varietà di materiali, può essere molto facile confondersi.

Tipi di pavimentazione

Prima di tutto, di regola, vengono determinati con il pavimento e partono dal materiale selezionato. Per i pavimenti è possibile utilizzare parquet, laminato, piastrelle, moquette, pavimenti autolivellanti 3D e altro. Per fare una scelta competente, è necessario tenere conto delle caratteristiche della destinazione e del materiale stesso. Il parquet è un materiale piuttosto costoso e capriccioso, quindi è perfetto perufficio commerciale, elegante soggiorno o camera da letto.

Pavimenti con monete
Pavimenti con monete

In ambienti con elevata umidità, in bagno, doccia o servizi igienici, è meglio usare le piastrelle. Nelle aree di lavoro, è del tutto possibile utilizzare un laminato o addirittura un linoleum, ora vengono realizzati con alta qualità e ci sono molte varianti. I pavimenti autolivellanti polimerici 3D (foto sotto) sono quasi universali e adatti a quasi tutte le stanze. È importante che il rivestimento scelto sia pienamente coerente con il design degli interni.

Pavimenti autolivellanti 3D

La resina polimerica è considerata uno dei materiali più versatili, indipendentemente dalla posizione. Una versione opportunamente selezionata di tale rivestimento è perfetta per la cucina, la camera da letto e qualsiasi altra stanza. Inoltre, il polimero è ampiamente utilizzato per rivestire i pavimenti dei locali industriali. I pavimenti epossidici autolivellanti non temono l'umidità, gli sbalzi di temperatura, l'esposizione chimica e sono assolutamente innocui per la salute. Grazie al design gapless, i pavimenti in resina sono perfettamente protetti da organismi nocivi come muffe e funghi pericolosi.

Pavimenti a gettoni
Pavimenti a gettoni

I pavimenti autolivellanti 3D sono altamente resistenti alle sollecitazioni e alle vibrazioni, il che li rende ideali per spazi industriali e pubblici. Molto spesso si trovano nei club e nei musei. Lo spessore del pavimento decorativo autolivellante 3D varia da 0,4 a 9 mm, a seconda del carico o del tipo di ambiente. La vita utile di tali pavimenti raggiunge dai quindici ai venti anni, se la tecnologia è stata correttamente osservata. I pavimenti autolivellanti 3D di alta qualità sono realizzati da veri professionisti.

Pro e contropavimenti in resina

Gli indubbi vantaggi dei pavimenti autolivellanti in polimero 3D includono:

  • forza;
  • sostenibile;
  • sicurezza antincendio;
  • resistenza a sporco e funghi;
  • non hanno paura della chimica;
  • La superficie lucida rende visivamente la stanza più grande;
  • lunga durata (fino a vent'anni);
  • prezzo;
  • Le persone sono sempre più interessate a come realizzare un pavimento autolivellante 3D con le proprie mani, poiché esiste un vasto campo di creatività.
Pavimento autolivellante in marmo
Pavimento autolivellante in marmo

Questo elenco non è affatto un elenco completo dei vantaggi del rivestimento polimerico. In generale, i pavimenti in polimero stanno diventando sempre più popolari. Sono ecologici, belli, eleganti e ti permettono di mostrare la tua creatività. I pavimenti autolivellanti in polimero sono un'ottima scelta, ma qui, come altrove, ci sono degli svantaggi.

Gli svantaggi sono molto meno dei vantaggi:

  • Se vendi a buon mercato o scegli il materiale sbagliato, i pavimenti perderanno rapidamente il loro aspetto. Se esposti alla luce, diventeranno semplicemente gialli.
  • Lo smantellamento dei pavimenti epossidici è quasi impossibile. Molto probabilmente dovrai montare un nuovo rivestimento direttamente sopra.

Classificazione dei pavimenti in polimero

Esistono diversi tipi di pavimenti in polimero, possono essere suddivisi in base a diversi criteri. Principalmente distinto:

  • pavimenti epossidici autolivellanti scelti più frequentemente;
  • poliuretano;
  • pavimenti a base di metacrilato di metile, i più utilizzati nella produzione industriale;
  • soluzioni di poliestere: un tipo di polimero di bassa qualitàmateriali e quelli più di breve durata (costa meno di altri).

A seconda del contenuto del riempitivo, la pavimentazione in polimero è:

  • con superficie liscia o ruvida;
  • normale o strutturato;
  • autolivellante (contiene particelle minerali);
  • altamente riempito (include particelle grandi);
  • combinato.
Pavimenti autolivellanti in legno
Pavimenti autolivellanti in legno

Le miscele stesse possono essere costituite da uno o più componenti. Quelli monocomponenti contengono solo una base, possono essere applicati immediatamente. I bicomponenti sono costituiti da una base e da un indurente, che vengono miscelati prima di lavorarli.

Tali pavimenti possono essere variati, anche intervallati da materiali diversi. Tutti hanno visto durante l'infanzia amuleti in resina epossidica con insetti o fiori. Epoxy interagisce perfettamente con diversi materiali: con legno, organici. Il materiale ti consente di murare e salvare qualsiasi cosa per molti anni.

Resine nel decoro

La produzione di pavimenti autolivellanti non è l'unico settore che utilizza questa tecnologia. L'idea di utilizzare composti polimerici nell'arredamento è cresciuta rapidamente ed è diventata popolare. Ad esempio, grazie alle sue proprietà uniche, la resina epossidica viene spesso utilizzata in un'ampia varietà di applicazioni. Viene spesso utilizzato nella fabbricazione di mobili, sia parzialmente, abbinato a vari materiali, sia completamente in resina.

Pavimenti autolivellanti originali
Pavimenti autolivellanti originali

I gioielli in resina epossidica e vari elementi decorativi sono molto popolari. Le creazioni di eminenti designer realizzate con materiali polimerici spesso vincono ogni sorta di premi prestigiosi e possono costare un sacco di soldi.

Varie combinazioni

I designer spesso combinano materiali fondamentali laconici come metallo, legno e pietra con alcuni elementi in resina epossidica. Di per sé, la resina epossidica sembra elegante e olistica, quindi non dovresti sovraccaricare l'interno con dettagli luminosi e appiccicosi. A meno che non sia l'intento del designer.

Storia dei pavimenti in resina

Oggi i pavimenti autolivellanti sono molto popolari sia in Russia che all'estero. Ma non ci sono dati esatti quando hanno catturato la loro nicchia. Secondo la leggenda, la regina di Saba, famosa per la sua bellezza, non mostrò mai le gambe. Si diceva che avesse gli zoccoli al posto delle gambe. Il coraggioso e audace re Salomone ordinò la creazione di una sala con un pavimento di vetro che sembrava acqua. La regina di Saba entrò nella sala e pensò di camminare sull'acqua, e istintivamente sollevò l'orlo del suo vestito in modo che non si bagnasse. Le sue gambe si sono rivelate abbastanza normali e tutti sanno cosa è successo dopo. Questa è stata la prima menzione di pavimenti autolivellanti.

Molto dopo, il marchio americano "Ardex Inc" annunciò per la prima volta un nuovo rivoluzionario rivestimento polimerico nel 1972. I primi pavimenti autolivellanti furono realizzati in cemento, gesso e sostanze polimeriche. Successivamente, la tecnologia è stata migliorata e migliorata fino ad oggi.

Come realizzare un pavimento 3d
Come realizzare un pavimento 3d

Interessanti anche le radici del pavimento autolivellante con effetto 3D. Nel 1978 compaiono in Italia nuovi artisti di strada(Pittura di strada). Il loro lavoro era degno di nota per il fatto che da una certa angolazione l'immagine sul marciapiede sembrava sorprendentemente realistica e profonda. Questa idea è stata rapidamente ripresa da eminenti interior designer e portata al loro mestiere. È così che è apparsa la tecnologia del pavimento 3D autolivellante.

Quanto costano i pavimenti autolivellanti

Il costo del pavimento autolivellante al metro quadro non è molto elevato e varia da 200 a 700 rubli al metro quadro per lavori. Quando si sceglie un rivestimento per pavimenti, è necessario prima di tutto guardare alla reputazione del produttore e alla sua posizione sul mercato per avere fiducia nel prodotto scelto. Lo stesso vale per l'app altatore - l'esecutore. Il master deve essere verificato e sapere esattamente come realizzare un pavimento autolivellante 3D.

Installare da soli i pavimenti epossidici è difficile, ma del tutto possibile

I materiali per pavimenti autolivellanti 3D sono relativamente economici. Un metro quadrato costerà circa 150-200 rubli. Quindi, considera la sequenza di lavoro:

  • Per prima cosa devi preparare la base. Un pavimento in cemento prelevigato è l'ideale, ma non è necessario.
  • Rimuove polvere e sporco.
  • Dopo aver preparato il pavimento, applicare una mano di primer e lasciarlo asciugare.
  • È ora di riempire il pavimento con una mano di fondo epossidica.
  • Se i pavimenti sono a motivi geometrici o intervallati, stendere lo stucco.
  • Dopo aver applicato l'ultimo strato di vernice sul pavimento, lo strato finale.

Questa è una breve istruzione in modo che ci sia un'idea generale di ciò che verràLavoro. Sembra che tutto sia semplice, ma è un lavoro molto scrupoloso che richiede la massima concentrazione. In caso contrario, il pavimento perderà semplicemente le sue preziose proprietà e risulterà irregolare.

Schema di installazione di pavimenti autolivellanti
Schema di installazione di pavimenti autolivellanti

Vale la pena dare un'occhiata al processo completo di installazione del pavimento epossidico:

  • Il primo passo è preparare la base. Può servire non solo cemento, ma anche, ad esempio, legno e piastrelle di ceramica. È necessario pulire a fondo la superficie da sporco, grasso e polvere. Questo momento è il più importante. Se si seguono le istruzioni con disattenzione, potrebbero verificarsi difetti in futuro. Il pavimento può gonfiarsi, diventare torbido o ruvido. L'umidità durante il funzionamento dovrebbe essere compresa tra 4 e 8%.
  • La seconda fase è l'applicazione del primer con un rullo. Le sue principali proprietà: aumento dell'adesione, eliminazione della porosità del calcestruzzo, esclusione della possibilità di penetrazione dell'aria. Tutto ciò può causare la deformazione del pavimento. Devi agire con molta attenzione. La sabbia di quarzo deve essere aggiunta al terreno per aumentare l'adesione alla base. La sabbia deve essere prima asciugata e setacciata. La procedura può essere ripetuta per risultati migliori. In questo caso, devi passare di nuovo attraverso il tritacarne.
  • La terza fase è l'applicazione dello strato principale, cioè la base. Innanzitutto, ricorda che i pavimenti epossidici sono sensibili agli sbalzi di temperatura durante la posa. La differenza massima non dovrebbe essere superiore a 2 gradi. La base si applica colando. Cioè, la composizione viene versata sul pavimento e distribuita uniformemente. Per il lavoro vengono utilizzati un tergivetro, una spatola e un rullo di aerazione. Insieme apuò aiutare a sbarazzarsi delle bolle d'aria. La base dovrebbe asciugarsi per un giorno o più, a seconda delle istruzioni del produttore.
  • La quarta fase è l'applicazione di vari additivi o di un pattern: patatine, glitter e in generale tutto ciò che il tuo cuore desidera. Un'opzione molto popolare con la disposizione delle monete sotto la vernice. Questo passaggio è facoltativo.
  • La quinta fase è l'applicazione dello strato finale. Questo viene fatto il terzo giorno dopo l'applicazione della base. La composizione è distribuita con uno spessore di 1-2 mm. Ha bisogno di asciugarsi bene. Al termine, risciacquare delicatamente la superficie con un panno umido.

È sempre una buona idea leggere attentamente tutte le istruzioni per l'uso dei materiali, poiché esistono differenze individuali significative.

Conclusione

Molte persone dubitano che valga la pena optare per i pavimenti in polimero. Ma il risultato finale soddisferà sicuramente l'occhio per molti anni. Quindi prova e avrai successo!

Consigliato: