Clematis Omoshiro è dotato di bellissime infiorescenze uniche. I suoi petali possono avere un colore rosa tenue, che gradualmente, più vicino al bordo, cambia sfumatura in lilla pallido. In questo articolo, esamineremo una foto di Omoshiro Clematis, la storia di questo fiore e i requisiti per la cura di base.
Storia dell'origine
Il nome stesso "clematide" deriva dall'antica parola greca "vite". Ciò è dovuto al fatto che la maggior parte dei tipi di questa pianta ha la forma di viti. A loro volta, i floricoltori russi gli diedero il nome di "clematide". Secondo le ipotesi, la clematide Omoshiro ha ricevuto questo nome per i boschetti impenetrabili che possono essere creati dalle liane. Quando crescono, si aggrappano ai rami dei cespugli e delle chiome degli alberi, per cui, facendosi strada attraverso di loro, puoi cadere e romperti il naso. La seconda versione suggerisce che l'odore speciale delle radici scavate, che non è molto gradevole per l'olfatto umano, abbia contribuito a ottenere un tale nome.
Oggi la clematide è un'intera famiglia che comprende circa 265 specie e più di duemilavarietà, ognuna delle quali ha le proprie differenze in termini di dimensioni, forma e colore dei fiori.
Tra i coltivatori di fiori europei, Omoshiro iniziò a guadagnare popolarità intorno al 1569. La popolarità davvero ampia è arrivata alla pianta dopo trecento anni. Ciò è accaduto grazie al britannico G. Zhakman, che ha compilato una descrizione completa della clematide di Omoshiro e l'ha dimostrata alla mostra. Era una pianta ibrida con grandi fiori. Trent'anni dopo la mostra, la famiglia delle clematidi contava oltre 190 specie.
Il fiore arrivò in Russia alla fine del 19° secolo. È interessante notare che a quel tempo apparteneva a piante da serra che non erano adatte al clima del nostro paese. Tuttavia, nel tempo, la clematide Omoshiro potrebbe essere vista sempre più spesso nelle tenute nobiliari che crescono in campo aperto.
Nel 1896, Albert Regel, nel suo libro Graceful Gardening and Artistic Gardens, descrisse in dettaglio i metodi di utilizzo della clematide nei cottage estivi. E la rivista Progressive Horticulture and Horticulture nel 1912 raccomandava di decorare alberi da giardino e costruire muri con queste piante.
Clematis Omoshiro è una cultura molto bella, capace di decorare un cottage estivo o un cortile di una famiglia privata con la sua presenza per molti decenni, e dargli un aspetto estetico unico.
Posti a sedere e imbarco
Clematis Omoshiro è una pianta che ama la luce intensa, quindi dovrebbe essere piantata in luoghi soleggiati. Nel caso più estremo, puoi scegliere un sito che lo faràottenere almeno 2 ore di sole al giorno.
Questa pianta richiede molto terreno. Il terreno deve essere morbido e sciolto. Tali condizioni saranno ideali per le radici della pianta. Per piantare la clematide in un terreno pesante, è necessario acquistare sabbia di fiume. Deve essere compilato in anticipo al sito di atterraggio. Per arricchire la pianta con i nutrienti essenziali, vengono utilizzati fertilizzanti sia organici che minerali.
Trapianto e cura
Il momento migliore per trapiantare Clematis Omoshiro è aprile. Questo processo può essere effettuato in qualsiasi altro mese, ma non oltre la fine di agosto. Durante il trapianto, è necessario scavare una buca profonda non più di 40 centimetri e riempirla con sabbia di fiume o ciottoli. Successivamente, la piantina della pianta viene installata verticalmente, ricoperta di terreno e compattata. Immediatamente dopo la semina, è necessario effettuare un'abbondante irrigazione di clematide. Inoltre, la cultura dovrebbe essere annaffiata intensamente per la prossima settimana. Questo è necessario affinché la clematide metta radici. Devi concimare la pianta almeno 3-4 volte a stagione. Ma è severamente vietato concimare dopo la fine del periodo estivo.
Irrigazione
Per la clematide è necessaria un'abbondante umidità solo durante il suo sbarco, ma dopo la radicazione non è necessaria. Pertanto, l'irrigazione della pianta dovrebbe essere moderata. Giovani - 1 volta a settimana e nei periodi estivi asciutti - 1 volta in 5 giorni. Le piante adulte necessitano di annaffiature non più di una volta ogni dieci giorni.